Il Duomo di Ripatransone venne edificato a partire dal 1597 al posto della precedente chiesa dedicata ai Santi Gregorio e Margherita, e su progetto di Gaspare Guerra.
Intorno al 1700 venne realizzata la cupola, mentre tra il 1837 e il 1842 si procedette alla sostituzione del tetto e del pavimento, all’ultimazione della facciata ad opera di Giuseppe Rossetti, nonché alla costruzione di una seconda sacrestia.
I lavori di edificazione del campanile terminarono nel 1902 ad opera di Francesco Vespignani, con la collocazione sulla sommità della struttura della statua del Redentore in rame dorato.
Il duomo è internamente a croce latina con tre navate, e altrettante arcate lungo il braccio maggiore.
Tra le opere artistiche ivi conservate citiamo il pulpito, il seggio vescovile e il banco del magistrato in legno realizzati da Desiderio Confini intorno al XVII secolo; un coro seicentesco in legno; la statua in gesso di San Gregorio; un mosaico pavimentale raffigurante lo stemma di monsignor Radicioni.
Da ammirare la Cappella della Madonna di San Giovanni situata in fondo alla navata sinistra accessibile tramite un portone in rame dello scultore Cleto Capponi, dove è custodita la statua della Vergine realizzata nel 1620 da Sebastiano Sebastiani.
Da non perdere la visita alla cripta della Misericordia e Morte che con la propria cupola emerge sul fianco sinistro del Duomo.
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