Cattedrale di Squillace
La cattedrale di Squillace dedicata alla Vergine Assunta in Cielo, fu edificata tra il 1784 e il 1798 per volere del Vescovo Monsignore Nicola Notaris, su progetto dell'ingegnere Claudio Rocchi, e sui resti dell’antica chiesa eretta nel 1096 su commissione del conte Ruggero il Normanno, e distrutta dal terremoto del 1783.
La cattedrale che noi tutti oggi possiamo ammirare presenta un prospetto principale in pietra lavorata, mentre internamente accoglie un impianto a tre navate, dove sono custodite numerose opere d’arte antecedenti al terremoto, tra cui citiamo: il monumento funebre del Vescovo Capece Galeota, collocabile tra il 1514 ed il 1524; un paliotto custodito nella cappella di Sant’Agazio, risalente al XVI secolo; il coro ligneo, dono dei preti al vescovo Mons. Tosi; stucchi e affreschi realizzati tra il 1950 e il 1957.
La chiesa conserva anche le reliquie del martire Sant’Agazio, centurione romano della Cappadoccia, decapitato sotto Diocleziano in
Costantinopoli nel 311, patrono della Città e della Diocesi.