TERRITORIO
Fino al 2011 il Censimento generale della popolazione era realizzato ogni dieci anni (salvo qualche interruzione) e aveva carattere universale, coinvolgeva cioè tutte le famiglie sul territorio nazionale. A partire dal 2018 questa modalità è stata sostituita dal Censimento permanente realizzato attraverso una rilevazione a cadenza annuale su un campione di famiglie. Questa novità, resa possibile grazie a innovative tecniche statistiche e organizzative, non sminuisce la qualità e la quantità dei dati raccolti.
Censimento |
Abitanti |
Sup. (kmq) |
I |
31 dicembre 1861 |
22.182.377 |
248.032 |
II |
31 dicembre 1871 |
27.303.509 |
285.930 |
III |
31 dicembre 1881 |
28.953.480 |
285.948 |
IV |
10 febbraio 1901 |
32.965.504 |
285.948 |
V |
10 giugno 1911 |
35.845.048 |
285.948 |
VI |
01 dicembre 1921 |
39.943.528 |
310.144 |
VII |
21 aprile 1931 |
41.651.000 |
310.079 |
VIII |
21 aprile 1936 |
42.943.602 |
310.190 |
IX |
04 novembre 1951 |
47.515.537 |
301.201 |
X |
15 ottobre 1961 |
50.623.569 |
301.224 |
XI |
24 ottobre 1971 |
54.136.547 |
301.252 |
XII |
25 ottobre 1981 |
56.556.911 |
301.263 |
XIII |
20 ottobre 1991 |
56.778.031 |
301.302 |
XIV |
21 ottobre 2001 |
56.995.744 |
301.338 |
XV |
09 ottobre 2011 |
59.433.744 |
302.070 |
|
31 dicembre 2021 |
59.030.133 |
302.068 |
La superficie nazionale può variare negli anni per effetto degli arrotondamenti nel metodo di calcolo e della base censuaria di riferimento.
Amministrativamente lo Stato Italiano è suddiviso in 20 regioni, di cui 5 a statuto speciale, ed in 107 aree territoriali, a livello statistico considerate province (NUTS 3, Nomenclatura delle unità territoriali statistiche della UE).
Le provincie sono enti locali con area amministritativa inferiore alle regioni e superiore ai comuni e, salvo alcune eccezioni, sono ambito di competenza delle prefetture, delle questure e degli altri principali uffici periferici del governo italiano.
Le città metropolitane, come le province, sono enti di secondo livello governati dagli eletti tra i sindaci ed i consiglieri dei comuni ricompresi nella città metropolitana stessa.
Nelle regioni a statuto ordinario si contano:
- 76 province;
- 10 città metropolitane (Istituite con Legge 56 del 7 aprile 2014 in luogo delle omonime ex province):
- Torino, Milano, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria.
Le 5 regioni a statuto speciale che godono di particolari forme e condizioni di autonomia sono:
Sicilia:
- 3 Città metropolitane (Istituite con Legge 15 del 4 agosto 2015 in luogo delle omonime ex province):
- Palermo, Messina, Catania.
- 6 Liberi Consorzi (Istituiti con Legge 15 del 4 agosto 2015 in luogo delle omonime ex province):
- Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa.
Sardegna:
- 1 Città metropolitana:
- 4 province;
Quanto sopra a seguito della L. R. 2 del 4 febbraio 2016 che ha soppresso alcune province ed inoltre ha:
- Istituito la nuova provincia del Sud Sardegna composta dai 54 comuni distaccati dalle soppresse province di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Cagliari e da un comune distaccato dalla provincia di Oristano;
- Aggregati 22 comuni distaccati dalla soppressa provincia di Ogliastra alla provincia di Nuoro;
- Aggregati i comuni distaccati dalla soppressa provincia di Olbia-Tempio alla provincia di Sassari;
- Istituita la città metropolitana di Cagliari con i comuni 17 comuni distaccati dalla medesima provincia soppressa.
Valle d'Aosta:
Unica regione autonoma a non essere suddivisa in provincie. Nelle elaborazioni statistiche viene considerara provincia.
Friuli-Venezia Giulia:
- 4 enti di decentramento regionale (EDR), in sostituzione e con i medesimi confini delle ex province di Udine, Gorizia, Trieste e Pordenone soppresse con L. R. 20 del 9/12/2016.
Trentino-Alto Adige:
- 2 province autonome di Trento e Bolzano con particolari forme di autonomia, compresa quella legislativa;