Regione TOSCANA
La Toscana regione dell'Italia centrale conosciuta in tutto il mondo per le bellezze del suo patrimonio paesaggistico, culturale, storico-architettonico ed enogastronomico, accoglie i suoi visitatori in luoghi incantati dove ogni cosa è in grado di suggestionare ed entusiasmare.
Il territorio regionale stretto tra la Liguria (nord-ovest), l'Emilia-Romagna (nord), le Marche (est), l'Umbria (est), il Lazio (sud), e le acque del Mar Ligure, del Golfo di Baratti e del Mar Tirreno, è contraddistinto per il 66,5% da collina, per l’8,4% da pianura, ed il restante 25,1% da rilievi montuosi.
Il paesaggio toscano fa bella mostra di sé delle vette dell’Appennino Tosco - Emiliano tutelato come PARCO NAZIONALE (L 344 8/10/97 - DPR 21/5/01), quali il monte Prado (2054 m.), il monte Giovo (1991 m.), il monte Rondinaio (1964 m.), l'Alpe Tre Potenze (1940 m.), il monte Rotondo (1937 m.) dell'altopiano LIBRO APERTO, il monte Alto (1904 m.), il monte La Nuda (1893 m.), il monte Gomito (1892 m.), il monte Sillara (1861 m.), Cima dell'Omo (1859 m.), il monte Cupolino (1852 m.), il monte Marmagna (1852 m.), il monte Losanna (1840 m.), il monte Matto (1837 m.), il monte Bragalata (1835 m.), il monte Orsaro (1831 m.), il monte Spigolino (1827 m.), il monte Braiola (1821 m.), il monte Paitino (1815 m.), Cima Belfiore (1810 m.), il monte Gennaio (1810 m.), il monte Brusa (1796 m.), il monte Bocco (1791 m.), il monte Aquila (1780 m.), il Balzo delle Rose (1739 m.), Bocchetta dell'Orsaro (1724 m.), il monte Malpasso (1716 m.), il monte Fosco (1683 m.), la Pedata del Diavolo (1662 m.), il Tecchio dei Merli (1644 m.), il monte Borgognone (1401 m.), il monte Pidocchina (1296 m.), Croce delle Lari (1200 m.) appartenente al gruppo delle Le Lari, ed il monte Verruca (820 m.).
A queste si aggiungono le vette dei seguenti massicci montuosi:
- ALPI APUANE tutelate come Parco Naturale Regionale (LR 5/1979 - LR 5/85 - 65/97 - DGR 114/92), catena montuosa che degrada verso la Costa Apuana bagnata dal Mar Ligure ed interessata dal PORTO DI CARRARA e dalle località balneari di MARINELLA DI SARZANA, MARINA DI CARRARA e MARINA DI MASSA, quali monte Pisanino (1946 m.), il monte Tambura (1891 m.), il monte Cavallo (1888m.), Pania della Croce (1858 m.), il monte Grondilice (1809 m.), il monte Contrario (1789 m.), Pizzo d'Uccello (1781 m.), il monte Penna di Sumbra (1765 m.), il monte Sagro (ca. 1752 m.), il monte Sella (1739 m.), il monte Alto di Sella (1723 m.), Pizzo delle Saette (1720 m.), il monte Roccandagia (1700 m.), il monte Fiocca (1711 m.), Pania Secca (1711 m.), il monte Corchia (1677 m.), il monte Altissimo (1589 m.), il monte Borla (1469 m.), il monte Matanna (1317 m.), il monte Forato (1230 m.), ed il monte Procinto (1177 m.).
- SUBAPPENNINO TOSCANO con i seguenti altipiani:
- CATENA MONTUOSA DEL PRATOMAGNO interessata dal monte Secchieta (1449 m.).
- CATENA DEL MONTE PISANO con la vetta del monte Serra (917 m.).
- MONTI DEL MUGELLO con la vetta del monte Giovi (992 m.) e la CATENA MONTUOSA DEL CALVANA caratterizzata da fenomeni carsici come doline e grotte, che raggiunge la sua massima altitudine con la vetta del monte Maggiore (916 m.).
- ALPE DI CATENAIA delimitante la Val Tiberina dalla Valle del Casentino che ha inizio dal monte Falterona (1654 m.) cui segue il monte Falco (1659 m.) compresi nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna (L 305/1989 - DM 14/12/90, DPR 12/7/93) dove poter ammirare la Cascata dell'Acquacheta realizzata dal corso d'acqua omonimo.
- ANTIAPPENNINO TOSCANO formato dalle Colline del Chianti noto per la produzione del vino omonimo, dalle Colline del Montepulciano noto anch'esso per la produzione del vino omonimo, e dalle Colline Metallifere così chiamate per la presenza nel sottosuolo di cospicue risorse minerarie e fonti di energia geotermica fuoriuscite in superficie sottoforma di soffioni boraciferi. La vetta più elevata del gruppo è quella del monte Amiata (1738 m.) compreso tra la Maremma, la Val d'Orcia e la Val di Chiana con origini vulcaniche, seguito dal: monte Cetona (1148 m.) lungo le cui pendici si trova il Lago di San Casciano; Poggio Trauzzolo (1200 m.); monte Aquilaia (1104 m.) compreso nella Riserva Naturale Provinciale del Poggio all'Olmo (DCP/GR/73 13/05/1998), area protetta sviluppata attorno ai rilievi di Poggio all'Olmo (1018 m.), Poggio Materaio (939 m.) e Poggio la Torretta (854 m.); monte Buceto (1152 m.) lungo le cui pendici si trova la sorgente del fiume Albegna (70 km); monte Labbro (1193 m.) tutelato come Riserva Naturale Provinciale (DCP/GR/73 13/05/1998); monte Civitella (1107 m.) inserito nella Riserva Naturale Provinciale del Monte Penna (DCP/GR/15 27/02/1996).
In ogni caso, il territorio della Toscana è prevalentemente collinare; lungo la parte meridionale della regione si estendono le Colline pisane, le Colline livornesi tutelate come Parco Provinciale dei Monti Livornesi (DCP 936 19/02/1999 - DCP 163 31/7/00) dove poter ammirare splendide fortificazioni come il Castello del Boccale, la Torre di Calafuria, il Castello Sidney Sonnino, ed il Castello Pasquini che domina la località balneare di Castiglioncello, le Balze di Volterra, ed i rilievi collinari della Valdelsa così chiamata perchè attraversata dal fiume Elsa (63 km).
Lungo la fascia costiera bassa e sabbiosa, e nell’entroterra, mentre, si estendono le pianure, attraversate da ricchi CORSI D'ACQUA, che tuttavia, a causa della irregolarità del territorio, non arrivano mai ad avere grandi dimensioni sia in lunghezza che nella portata, ad eccezione del fiume Arno (241 km), il più grande fiume toscano, del fiume Ombrone (160 km), del fiume Magra (70 km), del fiume Serchio (111 km), del fiume Cecina (73 km), del fiume Lima (40 km), il fiume Cornia (50 km), il fiume Merse (70 km) tutelato come Riserva Naturale Regionale Alto Merse (DCP SI/38 21/03/1996) e Riserva Naturale Regionale Basso Merse (DCP SI/38 21/03/1996 - DCP SI 92 26/10/2001), il fiume Versilia (24 km), il fiume Serchio di Gramolazzo (17 km), ed il fiume Frigido (17 km).
L’esposizione idrografica della Toscana si conclude con i laghi, tra cui una piccola parte del lago Trasimeno, la laguna di Orbetello, il lago di Massacciuccoli, il lago di Burano, il lago di San Casciano, il lago di Chiusi, il lago di Motepulciano, Lago di Vagli, ed il lago Scaffaiolo.
Chiude la descrizione geografica della regione, l’incantevole Arcipelago Toscano, tutelato come Parco Nazionale (L 305 28/8/89 - DD MM 21/7/89, 29/8/90, DPR 22/7/96), immerso nelle acque del Mar Ligure, del Canale di Piombino, del Mar Tirreno, e del Canale di Corsica.
Il parco comprende sette meravigliose isole:
- Isola d’Elba, divisa in otto comuni, Portoferraio, Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell'Elba, ciascuno dei quali offre ai suoi visitatori spiagge incantevoli, mare incontaminato, e la vista di antiche strutture fortificate, edifici religiosi, ma soprattutto i lunghi dove Napoleone fu mandato in esilio, a trascorrere gli ultimi anni della sua vita.
- Isola di Capraria, terra di storia e natura, affascinante oltre che per la presenza di grotte e insenature visitabili a bordo delle motobarche a servizio della clientela, soprattutto per le imponenti fortificazioni, e le possenti torri costruite a difesa del territorio dai pirati Saraceni.
- Isola di Gorgona di dimensioni più piccole rispetto alle altre sei dell’arcipelago, è citata, insieme a quella di Capraia, da Dante Alighieri nel Canto XXXIII dell'Inferno, dove il poeta racconta delle vicende di Ugolino della Gherardesca. Da ammirare, al di là delle baie e delle insenature, due importanti strutture fortificate, quali la Torre Vecchia di origini pisane, e la Torre Nuova di origini medicee, nonché la Villa Margherita, realizzata sui ruderi di insediamenti etruschi e romani.
- Isola di Montecristo geograficamente contraddistinta da prevalenti zone montuose, desta stupore per l'assenza di insediamenti umani, ad eccezione di due custodi. La visita al territorio selvaggio e solitario, è possibile solo su autorizzazione del Corpo Forestale, e comprende la scoperta dei luoghi leggendari dove Alexandre Dumas ambientò il suo celebre romanzo "Il conte di Montecristo", l'escursione alla Villa Reale dell'Ottocento, ai ruderi della cinquecentesca Fortezza di Montecristo, e infine ai resti del Monastero e dell'Eremo di San Mamiliano, al di sotto dei quali sia apre l'omonima grotta.
- Isola del Giglio dal mare cristallino e dai fondali ricchi e pescosi, è la meta prescelta dagli amanti della subacquea. Il territorio isolano è per il 90% ancora selvaggio, anche se non mancano aree abitate, distribuite in tre frazioni: Giglio Porto sviluppata intorno al porto; Giglio Castello caratterizzata dall'imponente Rocca aldobrandesca; Giglio Campese località balneare contraddistinta dalla cinquecentesca Torre del Campese.
- Isola di Pianosa ricordata soprattutto per aver ospitato un penitenziario di massima sicurezza, la cui progettazione e costruzione fu voluta dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
L’ambientazione sul territorio isolano, di un carcere, affonda le radici nel lontano 1858, anno in cui il Granducato di Toscana decise di istituire sullo stesso, una colonia penale agricola destinata ad accogliere numerosi detenuti pronti ad occuparsi dei lavori nei campi.
- Isola di Giannutri geograficamente contraddistinta da numerose zone rocciose e sole due spiagge, ossia cala Maestra e cala dello Spalmatoio, è frequentata soprattutto dagli appassionati di subacquea, oltre che dagli amanti di storia e architettura, attratti dai resti di una villa romana risalente al II secolo d.C. appartenuta alla famiglia dei Domizi Enobardi.
La Toscana è un’indiscussa terra di ricchezza culturale sotto molteplici aspetti, primo dei quali quello letterario, se si pensi che esponenti di spicco della letteratura italiana sono nati proprio qui, tra i suoi borghi, come Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, e molti altri.
Ma questa splendida regione è nota in tutto il mondo, soprattutto per la sua cospicua risorsa artistica e architettonica, comprendete edifici, chiese, piazze, teatri, monumenti, di indiscussa bellezza, tanto da aggiudicarsi il titolo di beni del Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Le città toscane più conosciute, ma soprattutto i luoghi maggiormente prescelti dai turisti come meta per i loro viaggi, sono Firenze, Pisa, Siena e Lucca, anche se destano interesse per la loro altrettanta e singolare attrattiva artistica, centri come Arezzo, Carrara, Pistoia, Prato, Livorno, Grosseto e Massa.
Il turismo enogastronomico della regione toscana è noto oltre per gli ottimi vitigni come il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Carmignano, il Vernaccia di San Gimignano, il Bolgheri Sassicaia, altresì prodotti di eccellente qualità quali il Baccalà alla Livornese, la Bistecca alla Fiorentina, il Panforte di Siena, i Pici toscani, la Ribollita toscana, i Cantucci di Prato, i Ricciarelli di Siena, la Castagna del Pratomagno, il Farro della Garfagnana e molto altro da leccarsi i baffi....
Itinerari da vedere e visitare (234):
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Itinerari | Pagine |
Arte
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72
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Archeologia
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1
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Chiese, Abbazie, Santuari, ecc..
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20
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Cultura, Storia, ecc..
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27
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Feste e Tradizioni
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0
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Castelli, Torri, Fortificazioni, ecc..
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10
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Monumenti
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21
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Musei
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7
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Palazzi, Edifici Storici, ecc.
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49
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Piazze, Fontane, ecc..
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21
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Teatri
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4
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Attrazioni Turistiche
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1
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Patrimonio UNESCO
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1
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Elenco Province (10):
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Provincia | Area (Kmq) | Pop. | Comuni |
Massa-Carrara
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1.156,70
|
188.483
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17
|
Lucca
|
1.726,57
|
380.750
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33
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Pistoia
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871,11
|
279.841
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20
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Firenze
|
3.394,25
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940.117
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41
|
Prato
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365,26
|
258.123
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7
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Livorno
|
1.213,01
|
327.262
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19
|
Pisa
|
2.403,09
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404.881
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37
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Arezzo
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3.122,45
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323.040
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36
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Siena
|
3.754,86
|
261.209
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35
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Grosseto
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4.504,19
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217.009
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28
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