ByItaly
  Italiano   
Ischia
Firenze
Tremiti
Caserta
Venezia
Informazioni generali:

Codice Istat: 010
Abitanti Totali 858.812
Superficie Totale (Kmq): 8.456,04
Capoluogo: Perugia
Umbria

L'Umbria è una regione dell'Italia Centrale, confinante con le Marche (est e nord-est), la Toscana (ovest e nord-ovest) ed il Lazio (sud e sud-ovest), da sempre terra di storia, spiritualià, cultura, arte, gastronomia e tradizione.

Lo slogan della regione, Cuore Verde d'Italia, non poteva non essere il più adatto per descrivere in così poche parole la bellezza paesaggistica di questo territorio, prevalentemente collinare (70,7%) anche se non mancano rilievi montuosi (29,3%) appartenenti all'APPENNINO UMBRO - MARCHIGIANO contraddistinto dalle vette dei Monti CUCCO (1566 m. s.l.m.) tutelato come Parco Naturale Regionale (LR 9 3/03/1995) a protezione non solo del patrimonio faunistico e floristico, altresì dei reperti paleontologici e architettonici ivi presenti, come la Badia dei Santi Bartolomeo ed Emiliano in Congiuntoli, la Badia di Sitria, l'Eremo di Monte Cucco, il Santuario del Monte Calvario e l'Abbazia di Fonte AvellanaPENNA (1432 m. s.l.m.); COSCERNO (1685 m. ); PATINO (1884 m.); POZZONI (1904 m.); CIMA REDENTORE (2448 m.); SUBASIO (1290 m.) tutelato come Parco Naturale Regionale (LR 9 3/03/1995) dov'è possibile ammirare a  791 metri di altitudine, l'antico Eremo delle carceri; BRUNETTE (1429 m.); FIONCHI (1337 m.); SOLENNE (1288 m.); MARTANO (1094 m.), ARGENTELLA (2201 m.), LIETO (1944 m.), CATRIA (1701 m.) lungo le cui pendici si sviluppa una nota stazione sciistica, ASPRA (1672 m.) compreso nel Parco Fluviale Regionale del Nera (LR 9 3/03/1995), area protetta a tutela dei fiumi NeraVelino, del Lago di Piediluco e delle meravigliose Cascate delle Marmore (165 m) tra le più alte d'Europa, della cui realizzazione dobbiamo dire grazie al console romano, Manio Curio Dentato, che nel lontano 271 a.C., accortosi dell'accumulo di enormi quantità di bicarbonato di calcio ivi trasportato dalle acque, ordinò la costruzione di un canale che garantisse al flusso di effettuarne un salto naturale; e PENNINO (1571 m.).   
Al gruppo montuoso in questione appartiene anche la catena dei MONTI SIBILLINI tutelati come Parco Nazionale (L 67/88 - L 305/89, DDMM 13/7/89 e 3/2/90, DPR 6/08/1993) entro cui sono ricomprese le vette dei Monti VETTORE (2476 m.), PRIORA comunemente noto come PIZZO DELLA REGINA (2333 m.) le cui pendici ospitano le sorgenti dei corsi d'acqua Ambro (torrente lungo 12 km circa) e del Tenna (fiume lungo 70 km), BOVE (2169 m.), e SIBILLA (2173 m.). L'area protetta ospita lupi, aquile reali, falchi pellegrini, caprioli e circa Duemila specie floristiche tra cui citiamo la Stella Alpina dell'Appennino. Ricordiamo altresì il gruppo dei MONTI MARTANI la cui massima altitudine è raggiunta dal Monte Torre Maggiore (1121 m.). 

L'Umbria è attraversata per 405 Km dal fiume Tevere (405 km) tutelato come Parco Fluviale Regionale (LR 9 3/03/1995), al quale si affianca il fiume Chiascio (82 km), il fiume Topino (77 km), ed il fiume Nestòre (53 km). La regione ospita altresì il quarto lago più esteso d'Italia, il Trasimeno, valorizzato e protetto grazie all'istituzione del Parco del Lago Trasimeno (legge regionale n.9 del 3 marzo 1995), dove sono inserite a pieno titolo, anche le tre meravigliose isole che si sviluppano tra le acque del bacino:

  • l'Isola Polvese interessante oltre che dal punto di vista naturalistico, anche per la bellezza del patrimonio storico e architettonico, frutto di anni ed anni di dominazione da parte degli Etruschi e dei Romani.
    Tra i monumenti di rilievo si ricordano: la Chiesa di San Giuliano; la Chiesa di San Secondo; il Convento degli Olivetani; ed il Castello.
  • l'Isola Maggiore con una popolazione di soli 35 abitanti, distribuiti su una superficie di circa 2 km, che si snodano tra sentieri di macchia di ulivo, lecci, pini, cipressi, e pioppi, è nota per la particolare produzione del pizzo d'Irlanda, le cui origini risalgono al 1904. Il patrimonio artistico dell'isola comprende: la Chiesa del Buon Gesù; la Chiesa della Buona Morte; il Palazzo del Capitano del Popolo; il Castello Guglielmi; la Chiesa di S. Francesco; la Chiesa di S. Michele Arcangelo; la Chiesa di S. Salvatore; infine, lo Scoglio di S. Francesco, ove, secondo la tradizione, il Santo trovò rifugio durante la sua permanenza sull'isola.
  • l'Isola Minore come suggerisce lo stesso nome, è l'isola più piccola del Lago Trasimeno.
    Il territorio isolano nelle mani di un privato, è disabitato, ad eccezione di una nutrita colonia di cormorani che vivono nella fitta vegetazione boschiva, comprendente pini e lecci.

Un cammino alla scoperta del territorio, lungo le strade della Valle Umbra, dei borghi antichi intrisi di storia, attraverso gli eremi, i santuari, le antiche foreste che ispirarono l'amore di san Francesco d'Assisi per la natura, e attirarono artisti come Giotto, Cimabue, Lorenzetti e Simone Martini.
Il panorama religioso umbro annovera anche "personaggi" storici come san Benedetto da Norcia e santa Rita da Cascia.

La regione umbra si fa strada, anche, nel panorama archeologico italiano, grazie alla scoperta di numerosi reperti preistorici che attestano come la stessa, cominciò ad essere abitata già dal paleolitico, custoditi nelle sale del Museo Archeologico Nazione dell'Umbria, allestito presso il complesso dell'ex convento di San Domenico a Perugia.
Al II millennio a.C. risale l’insediamento del territorio da parte di una popolazione indoeuropea, chiamata con l'appellativo Umbri, che ben presto entrarono in contatto tramite pacifici scambi commerciali, alternati a periodi di guerra aperta, con il popolo degli Etruschi, occupanti del territorio alla destra del Tevere, tra i quali ben presto si fecero largo i Romani che, dopo aver occupato Narni nel 299 a.C. si impossessarono dell'intera regione.
Con la caduta dell’impero romano, assistiamo all’entrata sulla scena degli Ostrogoti cui subentrarono i Bizantini, e i Longobardi guidati da Carlo Magno, che nel 744 donò i domini umbri al Papa, la cui autorità si protrasse sino all’Illuminismo e ai primi moti rivoluzionari francesi del 1789.
Al 1860, risale l’annessione dell’Umbria, al Regno d'Italia.
La vasta opera di colonizzazione operata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani è visibile tutt'oggi nei progetti di urbanizzazione di importanti centri abitati, quali: Amelia; Assisi; Bettona; Bevagna; Castel Rubello; Colle Plinio; Cascia; Città di Castello; Foligno; Gubbio; Narni; NorciaOtricoli; Orvieto; Perugia; Spoleto; Spello; Terni, infine Todi. 

Il territorio regionale offre ai suoi abitanti ottime opportunità nel panorama economico e nella società umbra, facendo dei suoi prodotti oltre che alimenti di quotidiano consumo, anche beni da tutelare e da far conoscere in tutto il mondo.
L'agricoltura occupa un posto di rilievo nell'economia, con riguardo: alla coltivazione delle viti da cui si ricavano vini di pregevole qualità (Assisi, Colli Altotiberini, Colli del Trasimeno, Colli Martani, Colli Perugini, Montefalco, Montefalco Sagrantino, Torgiano); alla cura e alla raccolta degli ulivi, per realizzare un eccellente Olio Extravergine Umbria; alla selezione accurata dei prodotti della terra, quali la lenticchia coltivata a Castelluccio di Norcia e a Colfiorito, il farro, le cicerchie, le fave, i ceci, la fagiolina del Lago ed i fagioli di Cave, lo zafferano di Cascia e di Città della Pieve, la patata rossa di Colfiorito, la cipolla di Cannara, il sedano nero di Trevi, e i broccoletti del Lago.
Una posizione di spicco è riservata al tartufo umbro, cui si accompagnano altri prodotti tradizionali del bosco, vale a dire i funghi, gli asparagi, e le castagne.
La regione è considerata, anche, la patria degli insaccati di suino conosciuti come "norcini”, dalla città di Norcia, tra cui citiamo il prosciutto di norcia e i coglioni di mulo.

La passione per il cioccolato è particolarmente sentita in occasione del Festival Eurochocolate Perugia, città nota per aver dato accolto tra le sue "braccia" la Fabbrica della Perugina, tra le cui mura è allestito anche il Museo storico Perugina.
Il Festival Eurochocolate si snoda tra le strade del centro storico di Perugia, che verrà trasformato in una spettacolare pasticceria en plein air!!
Da non perdere una seconda importante manifestazione conosciuta in tutto il mondo, Umbria Jazz, un festival musicale jazzistico nato nel 1973 che si svolge annualmente a Perugia, nel mese di luglio.

Itinerari da vedere e visitare (264):

Elenco Province (2):

Clicca sul titolo per l'ordinamento
ProvinciaArea
(Kmq)
Pop.Comuni
Perugia 6.334,09 640.482 59
Terni 2.121,95 218.330 33