Regione VALLE D'AOSTA
La VALLE d'AOSTA, regione a statuto speciale dell'Italia nord-occidentale, istituita con legge costituzionale n.4 del 26 febbraio 1948, è per superficie e popolazione la più piccola d'Italia, ma allo stesso tempo la più affascinante per il suo patrimonio naturalistico ed architettonico che le dà motivo di orgoglio in tutto il Mondo.
Il 100% del territorio valdostano, stretto tra la regione Piemonte a sud e ad est, e le nazioni di Svizzera (nord) e Francia (ovest), è occupato dalle seguenti catene montuose:
- ALPI PENNINE, comprese tra l'Italia e la Svizzera, così suddivise:
- MASSICCIO DEL GRAN COMBIN con le vette dei Monti Vélan (3731 m.), Gran Becca Blanchen (3680 m.), Grande Tête de By (3588 m.), Becca d'Oren (3532 m.), Becca Rayette (3529 m.), Gelé (3519 m.), Becca di Chardoney (3447 m.), Grande Rochère (3326 m.), e Grand Golliat (3238 m.);
- ALTOPIANO DEL WEISSHORN E DEL CERVINO con le vette dei Monti Cervino (4478 m.), Pic Tyndall (4241m.), Dent d'Hérens (4171 m.), Punta Bianca (3918 m.), Punta Margherita (3905 m.), Jumeaux (Punta Giordano - 3872 m. e Punta Sella - 3878 m.), Punta dei Cors (3849 m.), Dents des Bouquetins (3838 m.), Becca di Guin (3805 m.), Tête de Valpelline (3802 m.), Punta Maquignaz (3801 m.), Tête Blanche (3724 m.), Testa del Leone (3715 m.), Punta Budden (3630 m.), Monte Brulé (3538 m.), Becca di Luseney (3504 m.), Punta Kurz (3496 m.), Furggen (3492 m.), Château des Dames (3488 m.), Mont Blanc du Créton (3409 m.), Punta di Fontanella (3384 m.), Becca Vannetta (3361m.), Punta Cian (3320 m.), Mont Rous (3224 m.), Tête des Roéses (3216 m.), Monte Faroma (3072 m.), Becca Morion (2719 m.), Mont Pancherot (2614 m.), e Becca d'Aver (2469 m.);
- MASSICCIO DEL MONTE ROSA con le vette dei Monti Lyskamm Orientale (4527 m.), Lyskamm Occidentale (4481 m.), Ludwigshöhe (4342 m.), Corno Nero (4322 m.), Castore (4228 m.), Piramide Vincent (4215 m.), Breithorn Occidentale (4165 m.), Breithorn Centrale (4160 m.), Breithorn Orientale (4141m.), Breithornzwillinge (4106 m.), Polluce (4091 m.), Roccia Nera (4075 m.), Punta Giordani (4046 m.), Naso del Lyskamm (4272 m.), Roccia della Scoperta (4178 m.), Balmenhorn (4167 m.), Gobba di Rollin (3899 m.), e Testa Grigia (3480 m.);
- ALPI BIELLESI E CUSIANE con le vette dei Monti Mars (2600 m.), Punta Tre Vescovi (2501 m.), Gemelli di Mologna (2476 m.), Monte Cresto (2548 m.), Punta della Gragliasca (2397 m.), Punta della Barma (2379 m.), Punta Gran Gabe (2328 m.), e Bec di Nona (2085 m.);
- ALPI GRAIE comprese tra l'Italia, la Francia e in parte, la Svizzera, così suddivise:
- ALPI DELLA GRANDE SASSIÈRE E DEL RUTOR con le vette dei Monti Aiguille de la Grande Sassièr (3751m.), Grande Rousse Nord (3607 m.), Tsanteleina (3601 m.), Grande Traversière (3496 m.), Testa del Rutor (3486 m.), Punta Calbre (3445 m.), Mont Taou Blanc (3438 m.), Becca di Suessa (3423 m.), Punta di Bioula (3414 m.), Monte Château Blanc (3408 m.), Granta Parey (3387 m.), Punta di Galisia (3345 m.), Monte Paramont (3301 m.), Ormelune (3278 m.), Monte Berio Blanc (3258 m.), Grande Assaly (3174 m.), Punta Léchaud (3128 m.), Lancebranlette (2933 m.), e Monte Chétif (2343 m.);
- MASSICCIO DEL GRAN PARADISO con le vette dei Monti Gran Paradiso (4061,20 m.), Roc (4026 m.), Grivola (3969 m.), Piccolo Paradiso (3926 m.), Cresta Gastaldi (3894 m.), Becca di Moncorvè (3875 m.), Becca di Montandayné (3838 m.), Punta Bianca della Grivola (3793 m.), Herbétet (3778 m.), Punta di Ceresole (3777), Torre del Grande S. Pietro o Gran Peirro (3692 m.), Punta Budden (3683 m.), Torre di Sant'Andrea (3651 m.), Roccia Viva (3650 m.), Testa della Tribolazione (3642 m.), Ciarforon (3642 m.), Punta Rossa della Grivola (3630 m.), Becca di Gay (3621 m.), Tresenta (3609 m.), Punte Patrì (3561 m. - 3.581 m.), Gran Serra (3552 m.), Becca di Monciair (3544 m.), Punta Ondezana (3492 m.), Grand Nomenon (3488 m.), Punta Fourà (3411 m.), Punta delle Sengie (3408 m.), Cima di Valeille (3357 m.), Punta Basei (3338 m.), Monveso di Forzo (3322 m.), e Punta Lavina (3308 m.);
- MASSICCIO DEL MONTE BIANCO (4807,45 m.) con le vette dei Monti Bianco di Courmayeur (4765 m.), Picco Luigi Amedeo (4470 m.), Monte Maudit (4465 m.), Dôme du Goûter (4306 m.), Grand Pilier d'Angle (4234 m.), Punta Walker (4208 m.), Punta Whymper (4184 m.), Aiguille Blanche de Peuterey (4112 m.), Punta Croz (4110 m.), Monte Brouillard (4049 m.), Punta Margherita (4066 m.), Aiguille de Bionnassay (4052 m.), Punta Elena (4045 m.), Dôme de Rochefort (4016 m.), Punta Baretti (4013 m.), e Aiguille de Rochefort (4001 m.);
Profondi valli alpine solcano queste affascinanti montagne, scavate da oltre cento ghiacciai in movimento dai quali vengono prodotti circa 5 milioni di metri cubi all'anno, ricordiamo il ghiacciaio della Brenva, sul versante meridionale del massiccio del Monte Bianco, il ghiacciaio del Miage, a sud del Monte Bianco, ed il ghiacciaio del Ruitor; nel dettaglio: Valdigne percorsa dal fiume Dora Baltea (ca. 160 km.); Valle del Gran San Bernardo dominata dal Colle del Gran San Bernardo (2473 m.) attraversato dal traforo omonimo lungo 5798 m. che mette in comunicazione la Valle d'Aosta con il cantone svizzero del Vallese; Valle di Ollomont attraversata dal torrente Buthier (11 km); Valpelline separata dal Vallese per mezzo del valico Colle Collon (3130 m.), accoglie il Lago di Place-Moulin; Valle di Saint Barthélemy attraversata dal torrente Saint-Barthélemy (ca. 20 km) che origina dal Lago Duseney; Valtournenche solcata dal torrente Marmore (30 km) e impreziosita dai Laghi Maën e Goillet; Val d'Ayas attraversata dal torrente Evançon; Valle di Gressoney o Valle del Lys bagnata dalle acque del torrente Lys (38,2 km); Valle della Dora Baltea con i Laghi Pasci e Mombarone; Valle di Champorcher solcata dal torrente Ayasse (23 km) che origina dalle acque del Lago Miserin; Vallone di Champdepraz solcato dal torrente Chalamy, il cui territorio è ricompreso nell'area protetta del Parco Naturale del Monte Avic; Val Clavalité; Valle di Cogne, Valle di Rhêmes, e Valsavarenche inserite nell'area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso; Valgrisenche attraversata dal torrente Dora di Valgrisenche (28,8 km) ed occupata dal Lago di Beauregard; Valle di La Thuile attraversata dalla Dora Verney che scende dal colle del Piccolo San Bernardo dopo aver dato vita al Lago Verney; Val Veny; Val Ferret; Val Sapin, e Comba di Vertosan.
Il territorio valdostano ha da sempre rappresentato la meta preferita dagli amanti dell’escursionismo, dell’alpinismo e dello sci, grazie certamente alla presenza di accessoriati impianti sciistici, ad aree attrezzate e percorsi culturali a contatto con un patrimonio naturalistico protetto da parchi e riserve, in particolare la Riserva Naturale Côte de Gargantua (DPGR 248/1993) un'area xerotermica ben conservata dove vivono specie floristiche di origine steppica o mediterranea, come il Ginepro comune, l'Uva ursina, la Dafne alpina, l'Artemisia del Vallese, l'Astro spillo d'oro, il Telefio d'Imperato e l'Issopo; la Riserva Naturale Lago di Lozon (DPGR 1258/1993), bacino di origine glaciale, delimitato da depositi glaciali immersi in una matrice limoso-sabbiosa; la Riserva Naturale Lago di Villa (DPGR 1117/1992), bacino di origine glaciale, interessante per la sua collocazione in un ambiente di bassa montagna con condizioni di xericità, dove vivono specie rare, e popolano boschi di pino silvestre, roverella e castagno da frutto; la Riserva Naturale Lolair (DPGR 745//1993), dove poter ammirare il Lago omonimo di origini glaciali; la Riserva Naturale Marais (DPGR 156//1992) a tutela di un'area umida situata nel piano alluvionale della Dora Baltea, adatta alla sosta e alla nidificazione di uccelli migratori, quali: il Germano reale, la Gallinella d'acqua, la Ballerina bianca, il Cuculo, la Cannaiola verdognola e la Capinera; la Riserva Naturale Mont Mars (DPGR 513/1993), area racchiusa nel vallone del torrente Pacoulla, contraddistinta dalla presenza di molte attrattive naturalistiche, si pensi al Gouffres de Guillemore, un orrido scavato dal torrente Lys, attraversato da un ponte in pietra, oppure l'Ecomuseo della media montagna in località Pra dou Sas; la Riserva Naturale Stagno di Holey (DPGR 512/1993) formatosi per fenomeni di origine glaciale e successivamente riempitosi grazie ai depositi limosi e torbosi, che hanno dato vita ad un'area umida; la Riserva Naturale Tsatelet (DPGR 214/1993) a tutela dei resti di un insediamento tardo neolitico collocabile intorno al 3000 a.C. situato sulla collina omonima, dove sono state riportate alla luce tombe di tipo megalitico e dolmen.
L’unione territoriale con le nazioni francesi e svizzere ha fortemente influenzato oltre che la cultura regionale anche le vicende storiche; la popolazione parla la lingua francoprovenzale, l'italiano, e solamente a Gressoney Saint Jean è conosciuto il dialetto walser.
Le tracce del passato sono visibili nell'area megalitica di Saint Martin de Corléans, dove sono visibili l'Arco di trionfo d'Augusto, le porte romane, la cinta muraria della città, ed il teatro romano, dove erano soliti raccogliersi ben quattromila spettatori.
Non meno importanti sono i fiabeschi castelli disseminati nel territorio, costruiti per assolvere funzioni difensive, ma trasformati nel tempo per rispecchiare le ricchezze e la potenza di coloro che gli abitavano ed oggi meta indiscussa dei visitatori.
Degno di nota anche il TURISMO ENOGASTRONOMICO i cui prodotti per eccellenza sono classificabili nelle seguenti categorie:
- Vini e vitigni: il Prié Blanc; il Muscat de Chambave; il Torrette; l’Enfer; il Petit Rouge; il Vien de Nus; il Pinot noir; il Gamay; il Sirah; la Petite Arvine; il Müller Thurgau; lo Chardonnay; il Merlot, ed il Nebbiolo.
- Formaggi: la Fontina, prodotto alimentare esclusivo della terra valdostana; Vallée d'Aoste Fromadzo; il Toma di Gressoney; il Bleu d'Aoste; il Sargnun, ed il Brossa.
- Salumi ed insaccati: Lardo di Arnad; il Boudeun; la Saouseusses; il Jambon de Bosses; la Motzetta ed il Teteun.
- Prodotti da Forno: pan nér (pane di segale).
- Piatti composti: Seupa à la Vapelenentse.
Itinerari da vedere e visitare (255):
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Itinerari | Pagine |
Arte
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77
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Archeologia
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17
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Chiese, Abbazie, Santuari, ecc..
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36
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Cultura, Storia, ecc..
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36
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Feste e Tradizioni
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0
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Castelli, Torri, Fortificazioni, ecc..
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27
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Monumenti
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23
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Musei
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9
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Palazzi, Edifici Storici, ecc.
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10
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Piazze, Fontane, ecc..
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1
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Teatri
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1
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Attrazioni Turistiche
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Patrimonio UNESCO
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0
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Elenco Province (1):