Regione LIGURIA
La Liguria situata nel Nord-Ovest dell’Italia, fra le regioni del Piemonte, dell’Emilia Romagna e della Toscana, nonché fra il territorio francese, e le acque del Mar Ligure, risulta geograficamente divisa in due zone, vale a dire la Riviera ligure di ponente (da Genova a Ventimiglia) e la Riviera ligure di levante (da Genova a Cap Martin).
Il territorio è contraddistinto per il 65% da rilievi montuosi appartenenti a due catene montuose;
- ALPI LIGURI (a ponente) ricomprese nei territori piemontesi, liguri e francesi, ed estese fra il Colle di Cadibona ed il Colle di Tenda con le vette dei Monti Frontè (2152 m.), Saccarello (2201 m.), massiccio montuoso Alpe di Cosio e Piano Cavallo (1906 m.), Galero (1708 m.), Carmo di Loano (1389 m.), Settepani (1386 m.), Bric Agnellino (1335 m.). Le Alpi Ligure sono tutelate come Parco Naturale Regionale (LR 34 15/11/2007).
- APPENNINO LIGURE (a levante) compreso fra il Colle di Cadibona ed il Passo della Cisa con le vette dei Monti Maggiorasca (1804 m.); Bue (1775 m.); Penna (1735 m.) e Aiona (1701 m.) compresi nel Parco Regionale dell'Aveto (LR 50/1989 - LR 12/1995), area protetta ricompresa tra le seguenti valli, Val d'Aveto, Val Graveglia e Valle Sturla; Roncalla (1685 m.); Carmo (1641 m.); Gottero (1639 m.); Antola (1597 m.) e Groppo Rosso (1593 m.) compresi nel Parco Naturale Regionale dell'Antola (LR 12 22/02/1995), area protetta nel territorio della Val Vobbia, Val Pentemina, Val Brevenna, e Alta Val Trebbia; Delle Tre Croci (1565 m.); Oromara (1522 m.); Zatta (1404 m.), Buio (1402 m.); Ramaceto (1345 m.); Beigua (1287 m.), Reixa (1183 m.), Rama (1150 m.) e Sciguello (1102 m.) compresi nel Parco Naturale Regionale del Beigua (LR 16 09/04/1985 - LR 12 22/02/1995) che dal 2005 è stato riconosciuto come "Geoparco" internazionale nell'ambito della Rete Europea dei Geoparchi e della Rete Globale dei Geoparchi dell'UNESCO; Delle Figne (1172 m.) lungo le cui pendici si possono ammirare i Laghi del Gorzente, vale a dire il Lago Lungo, il Lago Badana ed il Lago Lavezze; Castello (1092 m.); Leco (1071 m.); Bric delle Camere (1018 m.); Punta Martin (1001 m.); Penello (999 m.).
Il sistema idrografico della Liguria comprende corsi d'acqua perlopiù di scarsa lunghezza, ad eccezione dell'unico vero fiume che nasce nella regione, ossia il Vara, al quale si affiancano lo Scrivia ed il Trebbia.
L’assenza di zone pianeggianti è dovuto alla circostanza che i monti degradano in piane costiere affacciate sul Mar Ligure, un ramo del Mar Mediterraneo, nel quale è ricompreso il Golfo di Genova, seguito dal Golfo della Spezia, lungo le quali sono collocati importanti scali portuali commerciali, elencati per ordine di importanza:
- il porto di Genova grazie alla sua posizione strategica è considerato nel panorama italiano ed Europeo, oltre allo scalo portuale più importante, anche uno fra i più attivi sotto il profilo degli scambi industriali e commerciali. A controllo della navigazione non poteva non mancare il faro portuale conosciuto come la “Lanterna di Genova”, della quale è anche il simbolo cittadino;
- il porto della Spezia è uno dei maggiori scali mercantili del Mar Ligure al servizio dell’economia della pianura padana, della Svizzera e dell’Austria arrivando fino alla Baviera, nonché il più specializzato nella movimentazione dei container.
Le coste della Liguria non presentano la medesima conformazione orografica, a riguardo, è necessario operare una distinzione tra i litorali che contraddistinguono la riviera ligure di ponente, e quelli che al contrario interessano le zone della riviera ligure di levante.
La riviera di ponente presenta un andamento irregolare con golfi e insenature ampie e profonde, dove si estendono spiagge sabbiose, e a tratti ghiaiose, al contrario il litorale di levante offre meravigliosi scenari paesaggistici, grazie alla presenza di alte pareti a picco sul mare e spiagge rettilinee, dove si trovano le principali attrattive turistiche della Liguria:
- le Cinque Terre dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, così chiamate in ottemperanza agli altrettanti borghi che interessano la costa (Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, e Riomaggiore) noti oltre che per gli aspetti paesaggistici tutelati e valorizzati dal Ministero grazie all’istituzione dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre (DMAMB 12/12/1997 - DM 9/11/04), altresì per il turismo di natura culturale, enogastronomico e sportiva, si pensi alle spiagge di Monterosso e Corniglia;
- Portofino ottava meraviglia del mondo, è un borgo marinaio di straordinaria bellezza, eleganza ed esclusività che offre ai suoi visitatori vacanze indimenticabili all’insegna dello sport praticato in tutte le sue forme, dal trekking al ciclismo, dallo sci al golf, dalla vela al diving, nonché della cultura e dell’arte alla scoperta di chiese e castelli. Il promontorio di Portofino è tutelato come Parco Naturale Regionale (LR 12 22/02/1995).
- Sestri Levante offre molto più che sole e mare! La città oltre ad accoglie antiche opere monumentali dislocate nello splendido centro storico, ospita una rete di itinerari escursionistici tra i Siti di Interesse Comunitario, quali:
- il promontorio di Punta Manara contraddistinto da scogliere dirupate, boschi di leccio e sughere, macchie ed oliveti, dove vivono specie come il Geotritorne e il Cervo volante;
- le Rocche di Sant'Anna dove si alternano zone aride a valli fresche popolate da anfibi ed uccelli, è noto anche dal punto di vista storico-architettonico, per la presenza di antichi ponti risalenti all’Età napoleonica;
- i Fondali Punta Sestri caratterizzati da una prateria di Posidonia un ambiente ricco di fauna, tra le cui specie citiamo il Tordo grigio, il Tordo ocellato, Tordo musolungo, il Tordo pavone, ed il Pesce ago cavallino;
- i Fondali di Punta Manara dove si alternano aree di prateria di Posidonia, e punti con massi e fondi rocciosi popolati da varie specie di gorgonie, oltre che cavallucci marini, tordi grigi, tordi ocellati, tordi pavone, Pesci ago, Pesci ago cavallino.
- Porto Venere considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è un caratteristico comune della provincia della Spezia, la cui visita ha inizio dall’antica porta d’ingresso al borgo affiancata sulla sinistra dalla torre Capitolare, e prosegue in direzione del "Castrum Vetus", della chiesa di San Pietro edificata nel 1256 sulle fondamenta di un tempio paleocristiano, e del castello edificato nel 1161 ad opera dei genovesi. Di fronte al borgo di Porto Venere si estende anche l’isola di Palmaria, tutelata dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Il centro storico di Porto Venere, le isole Palmaria, Tino e Tinetto e il tratto di fascia costiera che si estende dal borgo fino alla Valle dell'Albana è protetto come Parco Naturale Regionale di Porto Venere (LR 30/2001 3/09/2001).
Il patrimonio naturalistico e paesaggistico comprende altresì lo splendido Parco Naturale Regionale di Bric Tana e della Valle dei Tre Re (L.R. n. 7 del 27/2/1985) a tutela di un'area altamente carsica e ricca di reperti archeologici, quali le incisioni rupestri di Biestro, il Menhir di Millesimo ed un Sito Archeologico noto come Tana dell'Orpe; il Parco Naturale Regionale di Montemarcello - Magra (LR 12/1995), area protetta attraversata dal fiume Magra (70 km) e dal fiume Vara (58 km); il Parco Naturale Regionale di Piana Crixia (L.R. n°8 27/02/1985) a tutela di un'area contraddistinta da suggestive forme erosive tipiche delle langhe piemontesi, realizzate nel corso degli anni dallo scorrere impetuoso delle acque superficiali; l'Area Marina Protetta Isola di Bergeggi (DM 7/5/2007); l'Area Naturale Protetta di Interesse Locale Parco delle Mura (D.G.R. 1506/08 del 21/11/2008) a tutela del più vasto polmone verde della città di Genova; la Riserva Naturale Regionale Adelasia (L.R. n.65 28/12/2009) ricca di fenomeni carsici, nota per essere stata teatro della battaglia napoleonica di Montenotte nel 1796; la Riserva Naturale Regionale di Rio Torsero a tutela di un'area dove sono stati riportati alla luce giacimento di fossili del periodo pliocenico (da 5,2 a 1,8 milioni di anni fa); la Riserva Naturale Regionale dell'Isola Gallinara (LR 12 22/02/1995) frequentata da colonie di gabbiani reali; l'Area Protetta Regionale Giardini Botanici Hanbury (L.R. 31 27.03.2000) estesa sul Promontorio di Capo Mortola coltivato per metà con piante subtropicali, e per metà occupata da vegetazione spontanea; infine, il Giardino Botanico di Pratorondanino (DCR 33 13/10/1998) dove sono coltivate numerosissime piante provenienti da ogni parte del Mondo.
L’importanza della regione sotto il profilo commerciale si deve alla conquista del territorio da parte dei Romani, fautori dei più grandi centri costieri, di cui si conserva memoria negli scavi di Albenga, Ventimiglia e Luni.
L’ascesa del comune di Genova ebbe inizio tra i secoli XI e XII, e raggiunse il suo picco fra l'XI ed il XV secolo, quando le navi genovesi presero parte alla prima crociata, ed i commerci di spezie con l'Oriente, riuscirono a renderla la repubblica marinara più potente del Mediterraneo.
Seguirono gli anni del controllo milanese e francese, da cui la regione ne uscì fortemente indebolita, e l’occupazione austriaca del 1746.
In occasione della prima campagna d'Italia di Napoleone, la Liguria si trasforma in Repubblica Ligure e viene annessa dapprima all'impero francese, dopodiché al regno di Sardegna, fino al 1849, anno della rivolta genovese.
La crescita industriale risale al secondo dopoguerra, quando la regione dopo aver sistemato i danni, si inserisce a pieno regime nella ripresa economica che vedrà nascere il cosiddetto "Triangolo industriale", un'area fortemente industrializzata e attiva del nord-ovest d'Italia con ai vertici le città di Genova, Milano e Torino.
L’orgoglio della regione risiede nell’aver custodito gelosamente, sin dai tempi antichi, opere naturalistiche, storico-artistiche, ed architettoniche conosciute in tutto il mondo, ma soprattutto riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco; a riguardo, ricordiamo lo splendido centro storico di Genova risalente al periodo medioevale, il cui simbolo sono i palazzi dei Rolli, dove risiedevano le nobili famiglie e le alte personalità in transito per visite di stato.
Da non perdere la visita all’Acquario di Genova, il più grande d’Italia, ed il secondo in Europa, allestito in una struttura situata nel porto antico della città.
Certamente tutti sanno che ogni anno, l’attesissimo Festival della Canzone Italiana si tiene nella splendida città ligure di Sanremo, rinomata per la coltivazione dei fiori, come del resto tutta la Riviera Ligure di Ponente soprannominata la Riviera dei Fiori, il cui Teatro Ariston ospita artisti di fama nazionale ed internazionale, oltre che numerosissimi spettatori pronti ad occupare le prime file della platea ed assistere all’evento mediatico della televisione italiana.
La Liguria in tavola fa bella mostra di ottimi prodotti enogastronomici offerti dalla Terra! A riguardo segnaliamo: l'Olio Extravergine di Oliva Riviera Ligure; l'Olio Extravergine Mosto Terre del Golfo; l'Olio Extravergine di Olive Taggiasche; il Pigato, vitigno della Riviera di Ponente; il Bianchetta Genovese, vitigno coltivato nel Genovesato e nel Golfo del Tigullio; il Bosco, vitigno della Riviera Ligure di Levante; l'Albarola, vitigno della Riviera Ligure di Levante; il Lumassina, vitigno coltivato nel Genovesato e nel Savonese; il Moscato, vitigno coltivato nel Golfo del Tigullio; il Rollo, vitigno coltivato nel Genovesato; il Rossese, vitigno coltivato nella Riviera di Ponente; l'Ormeasco, vitigno coltivato nella Riviera di Ponente; il Salame Santolcese Genovese; le Trenette Genovesi; in ultimo, il conosciutissimo ed apprezzatissimo Pesto Genovese.
Itinerari da vedere e visitare (74):
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Itinerari | Pagine |
Arte
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19
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Archeologia
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1
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Chiese, Abbazie, Santuari, ecc..
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8
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Cultura, Storia, ecc..
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13
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Feste e Tradizioni
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0
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Castelli, Torri, Fortificazioni, ecc..
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4
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Monumenti
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6
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Musei
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3
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Palazzi, Edifici Storici, ecc.
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17
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Piazze, Fontane, ecc..
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2
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Teatri
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0
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Attrazioni Turistiche
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Patrimonio UNESCO
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0
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Elenco Province (4):