Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
La chiesa di Santa Maria di Costantinopoli situata nell’abitato di Cerreto Sannita, venne edificata tra il 1616 e il 1618 con annessa Confraternita.
Al 1618 risale la collocazione al suo interno di un organo, mentre al 1666 la realizzazione di altri due altari dedicati rispettivamente al Monte Calvario ed a San Francesco.
Nel 1688 un violento terremoto rase a suolo il paese, danneggiando fortemente anche le mura e il tetto della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, ad eccezione degli arredi, dei suppellettili, e dei dipinti.
La chiesa che noi tutti oggi possiamo ammirare è il risultato dei lavori di ricostruzione eseguiti subito dopo il terremoto su commissione del Conte Marzio Carafa, e su progetto di Giovanni Battista Manni.
La facciata realizzata su progetto dell’ingegnere Bartolomeo Tritta, presenta due ordini di lesene, di cui la parte inferiore è di ordine dorico, mentre quella superiore è di ordine ionico; alla sommità del prospetto è collocato un timpano ricurvo.
Da ammirare il portale in pietra decorato da un medaglione in stucco raffigurante Costantinopoli in fiamme.
La chiesa è internamente ad una sola navata con presbiterio e cupola, impreziosita da stucchi barocchi e dipinti realizzati nel corso del XVII secolo.