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Chiesa di Sant'Antonio

La Chiesa di Sant'Antonio affiancata dal convento un tempo affidato alle cure dei Padri Conventuali di Sant'Antonio si ritiene sia stata edificata intorno al 1440.
Dell’originario edificio religioso si conservano alcune opere d'arte, tra le quali citiamo la statua argentea del Santo, realizzata nel 1656 da Antonio Perrillo, e attualmente custodita nella Cattedrale di Cerreto Sannita.
La chiesa che noi tutti oggi possiamo ammirare deve il suo splendore ai lavori di ricostruzione eseguiti all’indomani del tragico terremoto del 1688.
La facciata è semplice e priva di decorazioni ad eccezione del portale in pietra lavorata e di alcuni stucchi che decorano il finestrone.
La chiesa dopo il terremoto del 1805, è ad un'unica navata con cappelle laterali e stupendi stucchi in stile barocco risalenti alla prima metà del 1700.
Da ammirare la pala e l’altare in legno intagliato della prima cappella a destra, dove è custodita anche una tela raffigurante la Madonna del Pianto fra San Gerolamo e San Carlo Borromeo.
Segue la seconda Cappella al cui interno vi è una scultura lignea della Vergine Immacolata, opera di Silvestro Jacobelli, e un bellissimo pavimento in ceramica risalente al XVIII secolo.
L’altare maggiore in marmi policromi è situato nel presbiterio e impreziosito alle sue spalle da un dipinto eseguito nel 1750 dall’artista Francesco Celebrano, raffigurante Sant'Antonio di Padova circondato da putti.