Certosa di San Giacomo
La Certosa di San Giacomo situata sull'isola di Capri, e raggiungibile partendo dalla Piazzetta, venne edificata intorno al 1371 su un terreno donato dalla regina Giovanna prima d'Angiò. Commissionato dal conte Giacomo Arcucci, l’edificio nel 1500 venne sottoposto a interventi restaurativi finalizzati a rimuovere i danni causati dagli incendi appiccati dal corsaro Dragut.
A questo periodo risale anche la realizzazione di una torre di difesa per ovviare alle incursioni, ma venne demolita agli inizi del 1800 a seguito del cedimento della roccia sottostante.
Agli inizi del 1900 l’edificio venne posto sotto la tutela del Ministero della Pubblica Istruzione, mentre durante la Prima Guerra Mondiale ospitò il reggimento di fanteria.
Dal 1936 ad oggi una parte della struttura ospita alcuni locali della Biblioteca Comunale, nonché alcune aule del liceo Classico intitolato a Publio Virgilio Marone.
L'edificio a due piani, accoglieva sul lato sinistro l'antica farmacia, mentre su lato destro ospitava la cappella delle donne fuori clausura.
La chiesa presentava in facciata un portale in marmo bianco, sormontato da una lunetta entro cui si trova un’ affresco trecentesco, raffigurante la Vergine con il Bambino, affiancati da San Bruno con la regina Giovanna, e San Giacomo con il conte Arcucci.
L’edificio religioso presenta internamente un'aula rettangolare, coperta da volte a crociera.
Alla chiesa appartengono anche due chiostri, di cui quello più grande è caratterizzato da un porticato coperto da volte a crociera, dove si aprivano le abitazioni dei frati, ciascuna delle quali aveva accanto un giardino, mentre il chiostro più piccolo presentava cinque arcate sorrette da colonne.
Da ammirare il cimitero dei monaci, il pozzo, e l'appartamento del priore, affacciato sul mare e sui faraglioni.