Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano appartenente alla provincia di Salerno, venne istituito nel 1991, e comprende la parte meridionale della provincia, compresa tra la piana del Sele a Nord, la Basilicata a Est e a Sud, e il mar Tirreno ad Ovest.
Protetto in quanto Patrimonio dell'umanità dall'Unesco, il territorio del parco accoglie più di millecinquecento specie vegetali, dislocate sul territorio in base alla temperatura e alla conformazione geologica.
Lungo le rupi costiere si incontrano il giglio marino, la statice salentina, il garofano delle rupi, la centaurea, e la campanula napoletana; mentre lungo la costa sono presenti la ginestra, il ginepro fenicio, il cristo di Montpellier, la ginestra del Cilento, e molte altre specie.
Da ammirare in determinate zone anche le foreste di quercia spinosa, di carrubo, olivo selvatico e palme nane.
Le aree interne sono invece popolate dai boschi di leccete, cerri, aceri, faggio, e castagni.
Le specie animali che vivono nel parco si ritiene che ne siano ben sessantatre, alcune delle quali hanno un interesse prioritario, basti pensare all’osmoderma eremita, alla rosalia alpina, e al lupo.
Tra i Mammiferi presenti sul territorio citiamo il molosso di Castoni, la lontra, la lepre appenninica, la volpe, la martora, il topo selvatico, ecc…
La specie dei rapaci comprende: l’aquila reale, il biancone, il falco pellegrino, il corvo imperiale, e il gufo reale.
Tra gli uccelli vivono il picchio nero il ciuffolotto, il martin pescatore, il gabbiano corso, e molti altri ancora.
Il territorio è popolato anche da rettili, quali il cervone, il biacco, la vipera, nonché da anfibi, tra cui citiamo la salamandrina dagli occhiali, la salamandra, il tritone italiano, la rana, e il rospo.