Abbazia di San Mercuriale
L'Abbazia di San Mercuriale, ubicata in Piazza Aurelio Saffi, è stata edificata tra il 1176 e il 1180 in stile romanico lombardo, insieme al campanile considerato uno dei più alti d'Italia.
La chiesa dalla tipica facciata romanica,è divisa tre navate, delle quali quella centrale è molto più ampia rispetto alle altre laterali, nonchè è rafforzata da due contrafforti che delimitano la rientranza all'interno della quale sono ospitati il rosone, la lunetta ed il portale marmoreo.
Il portale è caratterizzato da sottili colonne di marmo chiaro che verso l'alto formano la lunetta che contiene il complesso scultoreo che raffigura l'Adorazione dei Magi.
La porta in legno intagliato, è suddivisa in riquadri nei quali sono applicate alcune formelle.
La parte superiore è suddivisa in due sezioni di forma rettangolare all'interno delle quali vi sono alcune figure in rilievo che rappresentano San Mercuriale e Santo Stefano.
Il campanile alla destra della chiesa si erge su una base quadrata che prende il nome di dado e costituisce il basamento su cui poggia l'intera struttura decorata con lesena. A prima vista il campanile sembra assumere la forma di un parallelepipedo perfetto, ma in relatà esso si restringersi non appena raggiunge la vetta.
Al vertice della torre campanaria svetta una guglia altissima, di forma conica. L'Abbazia, internamente, è pianta basilicale con tre navate divise da pilastri e colonne in laterizio.
La navata centrale è coperta da un soffitto a capriate e accoglie sul lato destro un'acquasantiera che, un tempo, era un fonte battesimale, risalente al XVI secolo. Lungo tutta la parete della navata destra sono distribuite ventitre lunette affrescate e provenienti dal chiostro che rappresentano le Scene di vita di San Giovanni Gualberto, fondatore dei Vallombrosiani, e sono opera di Livio Modigliani.