Battistero Neoniano
Il Battistero Neoniano fu realizzato nel V secolo e fu chiamato così dal nome dal vescovo Neone, successore di Orso, che permise la prosecuzione dei lavori dell’edificio.
La struttura, interrata di circa due metri, è a forma ottagonale, numero che veniva associato alla resurrezione.
Esternamente in laterizio, il battistero è caratterizzato da absidiole del X secolo, lesene e arcate cieche, nonché è coperto da una cupola decorata a mosaico.
Le pareti della facciata presentano al piano inferiore archi ciechi su colonnine, dove si trovano lastre di porfido e marmo verde, mentre al piano superiore vi sono gli archi contenenti a loro volta tre archetti minori, di cui quello centrale è occupato da una finestra, mentre i due laterali sono decorati da stucchi.
La decorazione più bella è senza dubbio il mosaico del soffitto, dove entro tre anelli concentrici sono rappresentati diversi soggetti.
L'anello esterno, a fondo azzurro, ospita delle finte architetture tripartite che danno vita ad una specie di "quinte teatrali".
Nella seconda fascia sono raffigurati i dodici apostoli su sfondo azzurro, intervallati da candelabri, con in mano delle corone da offrire al Cristo.
Nel tondo centrale è raffigurata la scena del Battesimo di Gesù con San Giovanni Battista su sfondo oro.