Certosa di Trisulti
La Certosa di Trisulti è un monastero situato tra boschi di querce alle falde del Monte Rotonaria a nord-est del comune di Collepardo.
La prima abbazia benedettina, di cui restano solo alcuni resti, risale al 996, e fu edificata ad opera di san Domenico di Foligno.
Nei pressi di quest’ultima si trova l'attuale abbazia edificata nel 1204 su commissione di papa Innocenzo III dei Conti di Segni, e affidata ai Certosini.
Nel corso dei secoli, il monastero venne più volte ampliato e modificato, sino ad arrivare all’attuale aspetto su cui prevalgono forme barocche.
Al 1947 risale il passaggio della Certosa alla Congregazione dei Cistercensi di Casamari.
Dal grande portale sormontato da un busto di san Domenico, e da una caditoia, si accede al monastero.
Il piazzale principale è occupato dall'antica Foresteria romanico-gotica, denominata Palazzo di Innocenzo III, al cui interno sono ospitati un'antica biblioteca, e la chiesa di San Bartolomeo.
La chiesa è internamente divisa in due parti da un'iconostasi: quella dei conversi e quella dei padri. Alla base dell'iconostasi vi sono le tombe di due cavalieri delle Crociate.
La chiesa custodisce anche importanti opere pittoriche realizzate da Filippo Balbi, tra cui un dipinto sulla strage degli innocenti e un altro sulla battaglia contro i Lanzichenecchi combattuta a Casamari.
La volta è affrescata con la “Gloria del Paradiso”, realizzata da Giuseppe Caci nel 1683.
Il monastero consta anche di un’antica farmacia del XVIII secolo, costituita da vari ambienti su due livelli dove si possono ammirare i vasi in cui erano conservate le erbe medicamentose e i veleni estratti dai serpenti.