Santuario di Canneto
Il Santuario di Canneto da sempre meta di pellegrinaggi è situato nel cuore del parco Nazionale d’Abruzzo, e deve il suo nome alla probabile presenza nella zona di canne.
La chiesa è menzionata per la prima volta in una Bolla Papale dell’anno 819, e nel 1288 risulta affiancata da un monastero di fondazione benedettina.
Fino alla seconda metà del XIII secolo, il santuario fu soggetto all'abbazia di Montecassino, cui seguì per volere del vescovo Tommaso Gigli l’assoggettamento al Seminario di Sora, al quale rimase affidata per quattro secoli fino ai nostri giorni.
L’idea di dare a Canneto una nuova Chiesa promanò dal vescovo di Sora mons. Minchiatti, i cui lavori iniziarono nel 1978 e terminarono nel 1981.
Dal vecchio edificio sorse un nuovo complesso che comprendeva la Chiesa e la cripta, un sottocorpo avente le stesse dimensioni del tempio soprastante.
Inaugurata nel 1983, la chiesa accoglie la venerata statua lignea della Madonna con volto bruno ed occhi penetranti.