Arengario di Monza
L'arengario, edificio storico di Monza, sede della Casa Comunale della città, fu costruito nel 1293 XIII secolo, come luogo dove poter svolgere le assemblee dei cittadini, e ospita attualmente mostre, incontri culturali e manifestazioni di ogni genere.
Originariamente l’edificio civile, simbolo dell'autonomia comunale, accoglieva esternamente un portico, e internamente un piano nobile dove si apriva un solone adibito alle assemblee.
Nel 1380 si procedette alla realizzazione sulla facciata meridionale, della Parléra, da cui venivano letti i decreti del Comune, del balcone a loggia, e nella parte opposta alla costruzione della torre a cuspide, sormontata da merli ghibellini a coda di rondine.
Il porticato, anticamente utilizzato per lo svolgimento del mercato cittadino, come attesta il ritrovamento delle unità per le misure medievali ad uso dei commercianti, oggi posizionate all’ingresso della biblioteca civica, con arcate a sesto acuto è sovrastato dal palco del piano nobile, retto da travi su mensole scolpite con figure di teste, simboli, ed emblemi gentilizi.
La sala nobile è coperta da un soffitto a capriate a vista, ed è illuminata da trifore con archi a tutto sesto.
L’ingresso all’Arengario originariamente aperto lungo il fianco orientale e preceduto da due scale esterne, è dal XIV secolo posizionato sulla facciata nord.