Collegiata di Santa Maria del Buon Gesù
La collegiata di Santa Maria del Buon Gesù edificata ad una sola navata nel 1470, subì importanti modifiche nel 1532, anno in cui la struttura venne ampliata con l’aggiunta di due navate laterali con quattro campate, e copertura con volte a crociera. I lavori si conclusero solo nei primi decenni del Seicento con la realizzazione delle sacrestie.
Al XVIII secolo risalgono i lavori decorativi di gusto barocco, e l’opera di rialzamento della navata centrale.
La facciata principale della collegiata accoglie tre portali e due nicchie delimitate da cornici architravate.
Da ammirare al suo interno importanti opere pittoriche e scultoree, tra le quali citiamo: il fonte battesimale intagliato da Giovanni Morelli da Montegiorgio; la tela dell’altare di San Martino realizzata da Lorenzo Bonomi nel 1632 raffigurante la Vergine col Bambino circondata da dieci angioletti, l’effige di San Martino a cavallo che divide il mantello con un povero, e San Francesco d'Assisi in contemplazione a braccia aperte; la Crocifissione di Andrea Boscoli con la Vergine e San Giovanni; la scultura lignea policromia rappresentante Santa Maria del Buon Gesù.
Tra le opere ricordiamo anche l'organo a canne dei Fratelli Francesco e Giovanni Fedeli e la cantoria lignea realizzata da Alessio Donati, e dipinta da Liborio Amici.
Da non perdere la visita alla cappella dedicata alla Madonna della Misericordia, costruita tra il 1832 e il 1853 in stile neoclassico e a pianta ottagonale, separata dal resto della chiesa da un cancello in ferro.
All’interno della cappella è collocato un pregevole altare e quattro statue in gesso raffiguranti i re Salomone e David con i profeti Isaia e Geremia.