Duomo di Carrara
Il Duomo di Carrara dedicato a Sant'Andrea si presume fosse già esistente nel 1035,come testimonia un bassorilievo erratico.
Ampliata nel 1093, la cattedrale è rivestita da marmo bianco di grande pregio.
Nel 1151 la chiesa passò sotto la giurisdizione dei Canonici Lateranensi di San Frediano di Lucca, ai quali si deve la realizzazione dell’abside secondo l'architettura lucchese, la collocazione di capitelli corinzi e compositi all’interno, l’aggiunta di monofore archiacute decorate con motivi foliacei, figure umane e animali.
Il duomo a pianta rettangolare, è diviso in tre navate con abside semicircolare.
La facciata risalente alla seconda metà del Trecento, è caratterizzata da una bicromia con fasce di marmo bianco e marmo scuro.
Il portone presenta un archivolto decorato da raffigurazioni tratte dai bestiari, ed è sovrastato da un rosone gotico composto da colonnine a tortiglione.
La navata centrale è coperta da capriate lignee, mentre le due laterali sono coperte da volte a crociera.
Il Duomo accoglie al suo interno il sarcofago di San Ceccardo, patrono di Carrara, un'Annunciazione trecentesca, e un crocifisso ligneo eseguito da Angelo Puccinelli.
Esternamente, mentre, si può ammirare la Statua del Gigante di Baccio Bandinelli.