Cattedrale di San Rufino
La costruzione della cattedrale di Assisi dedicata a San Rufino, iniziò nel 1140, come testimonia una lapide murata sulla parete di fondo della navata destra, per volere del vescovo Chiarissimo e ad opera dell’architetto Giovanni da Gubbio.
La facciata della chiesa in stile romanico umbro-spoletino, è divisa sia verticalmente che orizzontalmente in tre parti, con la differenza che la prima divisione operata dalle lesene corrisponde alle altrettante navate interne, mentre nella seconda compaiono degli archi romanici.
La fascia inferiore della facciata accoglie i tre portali ad arco con leoni e grifi stilofori; la fascia superiore presenta due rosoni laterali e uno centrale, delimitato dai simboli dei quattro Evangelisti; mentre il timpano sopita un finto arco centrale ogivale.
A coronamento della facciata vi è il campanile in travertino, caratterizzato da quattro ordini d'archetti ciechi sui quali spiccano le bifore della cella campanaria.
Da ammirare: il fonte battesimale, nel quale furono battezzati San Francesco, Santa Chiara e Federico II di Svevia; il dipinto dell’ultimo altare a destra raffigurante il “Cristo e santi” di Dono Doni; i dipinti della “Deposizione” e della “Crocifissione” situati al di sopra dei due altari laterali a quello maggiore; il coro ligneo intagliato e intarsiato da Giovanni di Pier Jacopo collocato nell’abside.
Da non perdere la visita alla cripta, accessibile dall‘esterno della chiesa, dove sono conservare le spoglie di San Rufino.