Eremo delle Carceri
L’eremo delle Carceri si erge sulle pendici del monte Subasio, nei pressi di grotte naturali, ed è il luogo dove san Francesco e i suoi seguaci si “carceravano” in preghiera.
Al 1400 risale la realizzazione della Chiesa di Santa Maria delle Carceri e di un piccolo convento ad opera di san Bernardino da Siena.
L'eremo è ricco di lecci secolari ed è circondato da grotte e da piccole cappelle ove i pellegrini si ritirano ancora oggi in contemplazione.
Da non perdere la visita al "Chiostrino dei frati", una terrazza triangolare a strapiombo sul fosso delle carceri, dove si aprono gli accessi al refettorio e alla Chiesa di Santa Maria delle Carceri.
Dal convento si possono raggiungere attraverso una scalinata il bosco di faggi, la grotta di san Francesco, e le grotte dei primi compagni di Francesco (Leone, Antonio da Stroncone, Bernardo di Quintavalle, Egidio, Silvestro e Andrea da Spello).