Basilica di San Biagio
La basilica di San Biagio situata in cima all’omonimo monte di Maratea, si ipotizza sia stata edificata tra il VI e il VII secolo sul luogo dove di ergeva un precedente tempio dedicato alla dea Minerva.
In ogni caso l’edificio religioso che noi tutti oggi possiamo ammirare è il risultato dei lavori di ampliamento e ristrutturazione eseguiti tra il XVII e il XVIII secolo.
Il timpano della facciata principale accoglie all’interno di una nicchia la statua in marmo raffigurante San Biagio realizzata nel XVIII secolo.
Esternamente il prospetto è abbellito da un portico a tre arcate costruito nel XVIII secolo in stile barocco.
La basilica è internamente divisa in tre navate, ed accoglie opere di notevole valore artistico come: l’altare dedicato alla Madonna delle Grazie risalente al XVIII secolo; il tabernacolo marmoreo realizzato nel 1519 dalla bottega di Jacopo della Pila; un affresco raffigurante la Madonna con Bambino del XV secolo; un bassorilievo in marmo che riproduce l’Annunciazione risalente al XVII secolo; un dipinto raffigurante San Macario del XVIII secolo; un bassorilievo rappresentante la Madonna della Sapienza realizzato nel XVIII secolo; e l’organo del XVII secolo.
Da non perdere la visita al sacello dove è contenuta l’urna con le reliquie di San Biagio, realizzata nel XVII secolo, e decorata nel 1878 per volere di monsignor Buraglia, dallo scultore Domenico Oglia.