Cattolica dei Greci
La Cattolica dei Greci è la chiesa più antica della città di Reggio Calabria, situata tra via Giudecca e via Aschenez, e risalente al periodo bizantino.
Durante il dominio dei Normanni, l’edificio religioso perse la sua funzione, a causa della latinizzazione del rito, e il conseguente abbandono del rito greco.
Nel 1876, la chiesa venne riedificata per far fronte ai danni del terremoto del 1783, in stile neoclassico, e su progetto dell'architetto Antonino Pugliese, ma il successivo sisma del 1908 comportò nuovi interventi di restauro portati a termine nel 1957.
La Cattolica presenta internamente un impianto a croce latina diviso in tre navate, di cui quella centrale termina con abside semicircolare, mentre all'altezza del transetto svetta una cupola decorata con stucchi e cornici ovali entro cui sono raffigurati i volti di Santi.
La facciata principale è divisa in tre sezioni mediante quattro colonne con capitelli compositi e basi su zoccolo continuo, sormontate da un alta trabeazione, e timpano sul quale è collocata una croce in ferro battuto.
La sezione centrale del prospetto ospita il portale bronzeo opera dello scultore Giuseppe Niglia, diviso in due ante decorate da otto formelle, entro cui sono raffigurate le seguenti scene bibliche: l'Annunciazione; la Natività; la Presentazione al tempio; la fuga in Egitto; la Predicazione di Gesù nel tempio; le nozze di Cana; la Crocifissione; e l’Assunzione della Vergine.