Basilica di San Pozzano
La basilica di san Pozzano venne edificata nel XV secolo nel luogo dove venne riportato alla luce il pozzo entro cui fu ritrovata la tela con l'immagine della Madonna.
A seguito del ritrovamento di una colonna di marmo, si pensa che la chiesa sia stata edificata sulle fondamenta di un tempio pagano dedicato a Diana.
Al 1506, risale la costruzione del convento, mentre al 1584 la realizzazione del campanile, e al 1769 la decorazione della volta, con affreschi raffiguranti l’“Apoteosi di San Francesco”, opera di Giacinto Diana.
La facciata accoglie nella parte centrale un portale d’ingresso incorniciato da un timpano, mentre sulla sommità un timpano triangolare; lateralmente svetta la torre campanaria a pianta quadrata.
La chiesa presenta internamente un impianto a croce latina, diviso in tre navate con otto cappelle laterali.
Da ammirare il soffitto della navata centrale a cassettoni, impreziosito da due tele rappresentanti San Francesco e la Madonna di Pozzano, e l'altare maggiore, in marmi policromi sovrastato dalla tela dell’Arcangelo Gabriele nell'atto di sfuggire ai demoni.
Peculiari sono anche le due tele laterali dell’altare raffiguranti la Natività e la Prigionia di San Girolamo.
Da non perdere la visita alla cripta dov’è custodito il pozzo entro cui venne ritrovato il quadro.