Santuario con piscina di Paestum
Durante gli scavi archeologici della città di Paestum, è stato riportato alla luce un santuario con natatio che tradotto significa piscina, risalente all’ultima fase di realizzazione della colonia latina, ad opera dei romani.
Il complesso comprende uno spazio delimitato da un muro, al cui interno sono visibili una piscina ed una costruzione in pietra con pilastri, che secondo alcuni studi era consacrato alla Fortuna Virilis, dea della fecondità.
Durante l’epoca imperiale, la piscina fu interrata e sulla sommità venne realizzato un tempio con portico retto da colonne in marmo, consacrato al culto dell’imperatore.