Chiesa di San Vito
La chiesa di San Vito affonda le proprie origini nell’XI secolo, ma la struttura che noi tutti oggi possiamo ammirare è il risultato dei lavori di rinnovamento e ampliamento eseguiti tra il XV e il XVII secolo.
La facciata in cotto venne realizzata dal Vanvitelli, e presenta delle linee architettoniche molto semplici con colonne dicromatiche a spirale.
La chiesa è internamente divisa in tre navate e accoglie tra le numerose opere artistiche la tela di F. Damiani del 1582, la tavola raffigurante la Crocifissione di G. Valeriani, e la tavola rappresentante la Santa Famiglia e Santi realizzata da P. De Matteis.
Lateralmente all’altare maggiore è collocata anche la tomba del filosofo Nicola Bobadilla.
Accanto alla chiesa si trova l’oratorio delle Congregazioni dove il giovane Giacomo Leopardi recitava i suoi discorsi religiosi, e dove è custodita una pala realizzata dal Pomarancio.