Chiesa S. Maria di Costantinopoli
La struttura venne edificata nel 1200, ad opera di architetti appartenenti alla scuola dei benedettini di Canneto.
Nel 1500, con l’arrivo del popolo croato, la chiesa venne ampliata; successivamente, ossia intorno al 1700, la struttura venne modificata sia internamente che esternamente.
A questo periodo risalgono i quattro altari e l’organo in stile barocco, rivestiti di oro zecchino.
All’interno della chiesa sono conservate anche delle statue in pietra risalenti al periodo pre-romanico, come la scultura collocata sulla fonte battesimale raffigurante l’agnello.
Della chiesa primitiva residuano presso l’ingresso robusti costoloni di una volta a crociera, colonnine di diverso diametro e due pilastri in pietra decorati da capitelli che sorreggono l’arco a sesto acuto.
L’altare maggiore fu consacrato da Mons. Gianneli, vescovo di Larino, cosi come si legge in una lapide.
All’esterno una lapide ricorda un restauro del 1932, a spese del popolo.
Al suo interno è conservata anche una statua di legno di S. Antonio Abate opera di Paolo Di Zinno.