ByItaly
  Italiano   
Ischia
Firenze
Tremiti
Caserta
Venezia

Sacro Monte di Varallo

Il Sacro Monte di Varallo, considerato patrimonio dell'Umanità, comprende una basilica e quarantacinque cappelle affrescate e popolate da circa ottocento statue.
L'idea di edificare un così complesso edificio religioso, ubicato sopra una imponente parete rocciosa, venne nel 1481 al frate francescano Padre Bernardino Caimi, al fine di riprodurre i luoghi simbolo della Terra Santa.
Nel 1486, Padre Caimi, dopo aver ricevuto l'autorizzazione, commissionò i lavori di edificazione della chiesa e delle prime cappelle.
Al 1491 risalgono le seguenti cappelle: Santo Sepolcro; Ascensione e Deposizione.
Nonostante nel 1499 Padre Caimi morì, il suo progetto continuò grazie anche all'arrivo dei primi pellegrini.
Il Sacro Monte è però opera del pittore, scultore ed architetto Gaudenzio Ferrari.
Negli anni tra il 1565 e il 1568 i lavori proseguono sotto il comando dell'architetto Galeazzo Alessi, che ha però una nuova idea circa la disposizione delle cappelle non più su base topologica ma cronologica.
A partire dalla settima decade del Cinquecento sono molte le persone che si recano al Sacro Monte si pensi a San Carlo Borromeo e a Carlo Emanuele I.
Segue la realizzazione di nuove cappelle dedicate ai momenti più importanti della Passione di Cristo.
Nel 1614 ha inizio la costruzione della Basilica dell'Assunta, su disegni di Bartolomeo Ravelli e di Giovanni d’Enrico, che termina nel 1713.
Al 1649, risale la realizzazione del presbiterio e del coro e la collocazione dell'antica statua lignea della Madonna Dormiente.
Nel 1678 fu terminata la costruzione della cupola della basilica, permettendo così la collocazione al suo interno delle statue policrome in terracotta.
Nei secoli successivi, venne completata la facciata e vennero effettuati alcuni rifacimenti alle cappelle.
Il complesso architettonico, denominato anche "Nuova Gerusalemme", consta di due zone: una si estende verso un bosco; l'altra si estende nel tessuto urbano e oltrepassa la Porta Aurea.