Chiesa di San Fortunato
La chiesa di San Fortunato ha origini paleocristiane, anche se le notizie sulla sua origine sono antecedenti al 1198.
Del primitivo edificio si conservano dei leoni visibili sul portale d'ingresso, e due pulvini trasformati in acquasantiere.
Al 1292 risalgono i lavori di rifacimento, in occasione dei quali la chiesa venne trasformata in stile gotico, ad opera degli architetti Giovanni Santuccio di Firenzuola col nipote Bartolo. La chiesa è internamente divisa in tre navate ciascuna delle quali ha un proprio ingresso dalla facciata, attraverso portoni decorati da bassorilievi che raffigurano santi, profeti biblici e ornamenti fioritici.
Lungo le navate si aprono tredici cappelle al cui interno si trovano affreschi e statue.
Da ammirate la cripta situata sotto l'altare, dove è custodito un mausoleo con le spoglie di santi.